Prorogato fino al 31.12.2020 il credito d’imposta per le imprese che acquistano beni strumentali nuovi destinati a strutture produttive delle regioni del Mezzogiorno e, in particolare. Le aliquote del bonus sono diversificate in base alle dimensioni aziendali e all’ambito territoriale.
Per quanto riguarda le piccole imprese, con meno di 50 dipendenti e fatturato fino a 10 milioni, il credito d’imposta è previsto nella misura del 45%. Per le medie e le grandi scende, rispettivamente, al 35 e al 25 per cento.
Per le piccole imprese la quota di costo complessivo dei beni agevolabili deve essere al massimo pari, per ciascun progetto di investimento, a 1,5 milioni di euro.
Sono agevolabili gli investimenti facenti parte di un progetto di investimento iniziale (sono esclusi gli investimenti di mera sostituzione) e relativi all’acquisto di macchinari, impianti e attrezzature varie destinati a strutture produttive già esistenti o che vengono impiantate nel territorio agevolato (sono esclusi i beni immateriali, gli immobili e i veicoli).
I beni agevolabili devono essere strumentali all’attività d’impresa, nuovi e destinati a strutture produttive già esistenti o che vengono impiantate nel territorio agevolato. Sono infine agevolabili gli investimenti effettuati mediante acquisto da terzi, leasing, contratto di appalto e realizzazione in economia.