La nuova sede Aloha ad Avellino e il Caffè Manari a Capri sono le ultime creazioni plasmate dallo studio “Archingegno” in sinergia con Picariello Arredo Design. Per la prima realizzazione post-Covid sull’isola azzurra, progettata dall’architetto Tommy Razza che opera in stretta sinergia con gli altri due associati Marietta Giordano e Virginio Sessa, sono stati scelti arredi originali in marmo e oro per un’atmosfera glamour-chic. Una linea riproposta con altrettanto successo anche per la casa del gelato artigianale, inaugurata poche settimane fa ad Avellino, nei pressi di piazza Libertà. “In entrambi i locali – precisa l’architetto Razza – abbiamo lavorato con il marmo statuario, unito all’ottone e al corian. Sono materiali che, se ben combinati tra loro, garantiscono un risultato finale di grande impatto e in linea con le ultime tendenze sul fronte del design”.
In entrambi i casi avete operato in sinergia con Picariello Arredo Design.
Con Picariello c’è grande sintonia, lavoriamo bene insieme. Quando si va a progettare prima e a realizzare poi un arredamento c’è bisogno di grande armonia tra i vari partner coinvolti. La qualità dei marchi trattati da Picariello richiede un lavoro di progettazione molto attento e meticoloso, in grado di trovare il giusto punto di equilibrio tra una vetrina o un bancone e il resto dell’arredamento. Ogni elemento deve essere esaltato e, allo stesso tempo, inserito in un disegno complessivo, in cui tutto sia in perfetta armonia.
Architetto, qual è l’obiettivo più importante al quale guarda quando va a realizzare un nuovo arredamento?
Nelle nostre progettazioni cerchiamo sempre di creare un’ambientazione calda e accogliente. Riteniamo sia un aspetto fondamentale per dare corpo e anima al nostro lavoro, all’arredamento che disegniamo e realizziamo, sia nei locali pubblici che nelle residenze private.
Come si rende un ambiente caldo e accogliente?
La giusta illuminazione è sicuramente importante, così come è fondamentale utilizzare i materiali in maniera armonica ed equilibrata, evitando scelte eccessive e invasive. Quindi linee sobrie e mai ridondanti: puntiamo su elementi che non eccedano e siano in perfetta sintonia con il resto dell’ambiente e, naturalmente, con le aspettative e i desideri dei nostri clienti. L’arredamento è parte della nostra vita, delle nostre giornate e deve saperci trasferire benessere e serenità.
Come scegliete i materiali che utilizzate per i vostri progetti?
E’ un passaggio fondamentale, perché i materiali e gli arredi devono coesistere in perfetta armonia. Stile ed eleganza da una parte e funzionalità dall’altra. Tutto è disegnato e creato da noi, tranne poche eccezioni. Nel caso della nuova sede di Aloha, ad esempio, abbiamo pensato a corpi illuminati che poi abbiamo trovato in produzione presso Panzeri, affidandoci così ad un marchio storico di grande prestigio.
Sia nei locali di Avellino che di Capri avete fatto uso del marmo.
Sì, il marmo non ha mai perso il suo appeal. Anzi, oggi è sempre più utilizzato, spesso in abbinamento anche con altri materiali, per l’allestimento di locali pubblici di prestigio. Ha caratteristiche uniche di stile ed eleganza che lo rendono in qualche modo eterno.
Sul mercato non mancano però le soluzioni alternative.
E’ vero, oggi si usa sempre più frequentemente il gres porcellanato, un materiale che riesce a riprodurre lo stesso effetto del marmo. Con le ultime tecnologie delle aziende di settore si riesce ad arrivare ad una produzione talmente simile al marmo che, anche per noi tecnici, è spesso difficile distinguere. Le aziende produttrici sono inoltre in grado di realizzare le cosiddette “grandi lastre” che consentono di operare su spazi molto estesi, evitando così di interrompere il rivestimento con fughe e tagli di varia natura.
Il legno resta un “alleato” sicuro per arrivare ad un ambiente caldo e accogliente?
E’ un punto fermo, ha caratteristiche ben precise che lo rendono, sotto certi aspetti, unico. In alcuni casi viene utilizzato anche per caratterizzare uno spazio e distinguerlo in qualche modo dal resto del locale. Nel caso di Aloha, ad esempio, abbiamo deciso di utilizzare il legno per arredare un’area del locale destinata alla vendita di prodotti tipici, diversi da quelli propri della gelateria. Utilizzando un materiale naturale come il legno si è caratterizzato uno spazio e rimarcata la territorialità, la tipicità di quella proposta commerciale.
Architetto, guardiamo un attimo in avanti. Quali saranno le tendenze che guideranno il mondo dell’arredamento nei prossimi anni?
Non è mai facile rispondere a queste domande. Su una cosa non ho dubbi: il materiale naturale sarà sempre riproposto e resterà un punto fermo nel mondo dell’arredamento anche per l’importante messaggio di rispetto dell’ambiente che trasferisce. Le applicazioni, poi, saranno tante e diversificate. Le nuove tecnologie ci consentiranno infatti di sperimentare e dare corpo anche alle idee e alle intuizioni più particolari. Sarà in ogni caso impossibile rinunciare all’essenzialità e alla sobrietà dello stile di un arredamento realizzato con materiali naturali.
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