Innovazione nella produzione, ma anche nel design della refrigerazione, che vede, sempre più, famosi architetti scendere in capo per disegnare linee eleganti di vetrine per pasticceria e gelateria.
Prodotti raffinati ed eleganti, per la refrigerazione su misura di ultima generazione. La Ciam, marchio leader nel mondo della refrigerazione, è da tempo l’azienda che affianca la Picariello nei progetti più ambiziosi e innovativi. L’azienda umbra, infatti, arricchisce sempre più le sue linee di prodotti, con articoli di “Ice Design”, con banconi che presentano nello stile uno nuovo concept, cambiando radicalmente il concetto di vendita del prodotto pasticceria e gelateria, con nuovo approccio alla visione della vendita e diventando un vero e proprio espositore di lusso. Ciò consente al pasticciere-gelataio di esporre in un unico spazio tutta la sua produzione di laboratorio.
E alcuni prodotti di alto e innovativo design, che fanno già tendenza, sono stati presentati in occasione dell’ultima edizione di Host a Milano, fiera leader a livello europeo del settore horeca. Più che articoli per la refrigerazione, si tratta di veri e propri gioielli di design, che diventano parti integranti dell’arredo di locali, a volte, decidendone e condizionandone, addirittura le scelte di stile. E’ il caso del “MIRROR”, raffinato ed elegante tavolo espositivo, che in un gioco visivo di smaterializzazione esalta il prodotto esposto, come mai prima d’ora, come se fosse un vero e proprio gioiello prezioso. Un modo nuovo e contemporaneo di concepire il banco, libero al centro della stanza.
O, ancora, l’esempio ultrainnovativo, di ultimissima generazione, di Gelatolive, nato dall’incontro della tradizione Cattabriga con il design Ciam. La storica azienda, sinonimo di avanzamento tecnologico continuo nella produzione di macchinari per l’alta gelateria artigianale, ha scelto Ciam per realizzare questo prototipo di arredo, che integra il mantecatore EFFE6 verticale Cattabriga al banco pozzetti Glicole Ciam, vestendolo di un design esclusivo e touch screen, curato dall’architetto Fabrizio Milesi.
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